"La perdita di chance nel Diritto Privato". Brevi riflessioni: alcuni spunti dottrinali e giurisprudenziali.

Il presente lavoro si occupa dell\u2019evoluzione del danno da perdita di chance nell\u2019ordinamento Italiano, a partire dalla prima pronuncia giurisprudenziale sul finire degli anni \u201970 fino ai giorni nostri. Vengono messi in luce i diversi dibattiti dottrinari e giurisprudenziali volti a individuare presupposti e limiti della tutelabilit\ue0 della chance perduta. Viene soprattutto posto l\u2019accento sul problema della qualificazione del danno da perdita di chance, passando dapprima attraverso la posizione di chi, in passato, riteneva che la chance costituisse un mero valore sociale, ma non anche un valore di mercato; proseguendo attraverso le teorie volte a ricomprendere il danno da perdita di chance nell\u2019alveo del lucro cessante, con conseguente applicazione dei rigidi limiti di causalit\ue0 di cui all\u2019art. 1223 c.c.; approdando, infine, all\u2019odierna mutata concezione del danno da perdita di chance (concezione che risente della \u201cnuova\u201d impostazione del sistema della responsabilit\ue0 civile), secondo cui la chance costituisce una posizione soggettiva, del tutto autonoma rispetto all\u2019utilit\ue0 finale, e il danno, conseguente alla lesione della chance, \ue8 un danno presente, quindi danno emergente e non lucro cessante, suscettibile di autonoma valutazione economica